i risvolti della glocalizzazione nello sfruttamento del lavoro agricolo

di
Condividi
15 luglio 2016

Dal sito dell'Eurispes

La ricerca accademica e la stampa nazionale e internazionale, insieme agli attori più direttamente impegnati sul tema del contrasto allo sfruttamento lavorativo (istituti di ricerca, sindacati, associazioni), si confrontano costantemente sugli strumenti più adeguati da utilizzare per sconfiggere questa che pare quasi essere presupposto costante dello sviluppo umano. Lo sfruttamento lavorativo, infatti, sia pure variamente declinato, pare attraversare l'intero mercato del lavoro nazionale e internazionale con una particolare incidenza in quei settori dove è più richiesto l'impiego di manodopera, in particolare straniera, a scarsa specializzazione e a basso costo. Si tratta di uno dei temi più urgenti e nel contempo sintomatico della ridefinizione dei rapporti di forza tra capitale e lavoro legato alle dinamiche proprie della globalizzazione economica e alle regole, prassi, interessi e politiche conseguenti. Esso non è il presupposto di un solo settore economico ma caratteristica riscontrata in realtà in vari settori (sesso, accattonaggio, prostituzione, lavoro subordinato, commercio e servizi) tendente ad allargarsi all'intero mercato del lavoro globale [...]

Leggi anche