L'ONU introduce la figura dell'esperto per i diritti LGBTI

PhD in sociologia, presidente della coop. In Migrazione e di Tempi Moderni a.p.s.. Si occupa di studi e ricerche sui servizi sociali, sulle migrazioni e sulla criminalità organizzata.
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18 luglio 2016

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dal sito Terranuova

Lo scorso 30 giugno, il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione "Protezione contro la violenza e la discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere" che promette di costituire un decisivo passo avanti per la tutela dei diritti delle persone LGBTI. In particolare, l’aspetto più saliente della risoluzione è quello che riguarda la nomina di un esperto indipendente per la valutazione delle questioni afferenti la discriminazione di genere.

Questo importante progresso è stati reso possibile grazie all’iniziativa di Argentina, Brasile, Colombia, Cile, Costa Rica, Messico e Uruguay. La risoluzione ha ottenuto 23 voti favorevoli, 18 contrari e 6 astensioni. Gli scogli maggiori sono stati posti dal blocco dei paesi conservatori, guidati dal Pakistan e da altri dell’America Latina e dei Caraibi. 11 gli emendamenti al testo, tra cui l'introduzione della clausola per il rispetto dei sistemi culturali, valoriali e religiosi di ogni paese.

Quali sono, nel concreto, i vantaggi dell’istituzione della figura di un esperto indipendente nella valutazione dei casi di violazione dei diritti delle persone LGBTI? Una spiegazione esauriente e puntuale è offerta proprio dal sitodel progetto di Terra Nuova Centro America Diferente che così spiega: “avvalendosi di un esperto indipendente le Nazioni Unite possono valutare l’effettiva attuazione delle norme internazionali vigenti in tema di diritti umani; identificare eventuali violazioni e lacune nonché mettere in luce le buone pratiche. Inoltre, questa è un’opportunità senza precedenti per aumentare la consapevolezza su questi temi dando vita a un dialogo costruttivo con gli Stati e con tutte le parti interessate facilitando, nel contempo, l'assistenza tecnica e la cooperazione per contribuire realmente a sradicare la violenza e la discriminazione che spesso si scagliano contro le persone LGBTI.

"L'impatto di questa risoluzione andrà a beneficio migliaia di persone nel mondo oggi discriminate, perseguitate, umiliate e uccise. La figura dell’esperto indipendente permetterà non solo di indagare a fondo la situazione di violenza contro le persone LGBTI, ma anche di costruire modalità che possano garantire i diritti umani di tutti gli individui, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere"ha dichiarato Josefina Valencia,Co-Segretario regionale ILGALAC”.

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