Crowdfunding In Migrazione contro il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici indiani in provincia di Latina

PhD in sociologia, presidente della coop. In Migrazione e di Tempi Moderni a.p.s.. Si occupa di studi e ricerche sui servizi sociali, sulle migrazioni e sulla criminalità organizzata.
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18 settembre 2018
C’è una comunità di 30.000 indiani in provincia di Latina, a pochi chilometri da Roma, che lavora per circa il 50% di essa nei campi agricoli oltre 12 ore al giorno per 4 euro l’ora, obbligati a chiamare “padrone” il datore di lavoro, costretti ad assumere sostanze dopanti per resistere alla fatica (vedi il dossier di IN MIGRAZIONE). Una condizione di sistematico ed inaccettabile sfruttamento che merita una reazione collettiva. Si tratta in particolare di lavoratori e lavoratrici indiani, trattati a volte come schiavi, preda di discriminazioni e razzismo. Subiscono vessazioni, percosse e violenze varie. Sono braccianti sfruttati da caporali indiani e padroni italiani senza scrupoli. La cooperativa IN MIGRAZIONE lavora quotidianamente sul campo sostenendo i lavoratori, informandoli e accompagnandoli verso la fruizione di diritti e nella denuncia delle situazioni di sfruttamento. I risultati ottenuti sono diversi e importantui ma non ancora sufficientìi per debellare questo fenomeno. Per questa ragione In Migrazione ha avviato una campagna di crowdfunding per avviare un progetto sociale d'avanguardia volto a sostenere, attreaverso nuove modalità formative e campagne di informazione, il processo di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo. Un progetto da sostenere con coraggio, considerando anche i risultati sinora ottenuti in questa vfertenza fondamentale da combattere nell'interesse della migliore agricoltura italiana e del rispetto dei diritti umani e dei lavoratori. Per questa ragione Tempi Moderni la sostiene e promuove attraverso i suoi canali di comunicazione ed eventi. OBIETTIVI DELLA RACCOLTA Tutti i fondi saranno utilizzati per creare un team specializzato di legali, mediatori culturali e assistenti sociali che per almeno i prossimi 12 mesi potrà: - accompagnare ai servizi sociali del territorio con l’obiettivo di supportare gratuitamente i braccianti; - orientare alla fruizione dei servizi sanitari e sostenere coloro che vivono situazioni più critiche e urgenti; - fornire un servizio di assistenza legale gratuita per assistere i lavoratori nelle questioni legate al contrasto del lavoro nero, al caporalato e allo sfruttamento nei campi. Un servizio innovativo itinerante di prossimità per raggiungere la comunità direttamente nei campi, nelle case e nei loro luoghi di culto. verrà inoltre fornito puntualmente un resoconto quantitativo e qualitativo delle attività svolte durante l'intero arco del progetto per documentare quanto realizzato . Per partecipare basta cluiccare qui e donare: https://www.gofundme.com/fermiamo-il-caporalato?member=760960

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