Mafie, diritti e caporalato al tempo del coronavirus. Otto esperti a colloquio

PhD in sociologia, presidente della coop. In Migrazione e di Tempi Moderni a.p.s.. Si occupa di studi e ricerche sui servizi sociali, sulle migrazioni e sulla criminalità organizzata.
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16 aprile 2020
Un colloquio a otto voci di esperti sul tema delle mafie, agromafie e lavoro al tempo del coronarivurs. Da Omizzolo Marco, presidente di Tempi Moderni, a Fabio Ciconte, direttore di Terra! Onlus, da Jean Renee Bilongo, coordinatore dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil, a Davide Mattiello, consulente della Commissione bicamerale Antimafia e presidente della Fondazione Benvenuti in Italia. E ancora, Luca Di Sciullo, presidente del centro studi Idos e Lucrezia Ricchiuti dell’associazione LEDD già Senatrice e membro della Commissione bicamerale Antimafia, Enrico Fontana responsabile dipartimento Legalità di Legambiente e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Ognuno affronta il tema dei diritti, da quello della salute a quelli del lavoro, e si confronta con il tema delle ecomafie, delle agromafie, del caporalato, dal contrasto all’usura alla proposta di una necessaria regolamentazione dei migranti necessaria per garantire diritti fondamentali e percorsi di giustizia e libertà dalle catene dello sfruttamento, del caporalato e delle mafie. Ognuno a suo modo e con la propria esperienza riflette su cosa fare e come agire in questa Italia contro ogni pandemia. Si inizia con il video di Omizzolo Marco. https://www.youtube.com/watch?v=E2lOImWkkHY

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