Maria Luisa Maniscalco
Maria Luisa Maniscalco, già professore ordinario di sociologia all’Università
Roma Tre, attualmente direttore di ricerca presso il Jean Monnet, Centro di
Eccellenza “Altiero Spinelli” (Roma) e vice direttore del Master “International
Security/Safety, Global Strategies and Medical Maxi-Emergency: Analyzing and
Managing Unconventional Events”, Università Tor Vergata, di Roma.
Presso l’Università Roma Tre è stata presidente del corso di laurea magistrale
in “Relazioni Internazionali”, coordinatore del dottorato di ricerca in “Studi
di genere”, fondatore e direttore del laboratorio di ricerca “Labica”. Per
quindici anni ha diretto il Master in Peacekeeping & Security Studies. È stata
Dean della Facoltà di Security Sciences del Multinational Intelligence Studies
Campus of Lugano (Switzerland), consulente scientifico per lo Stato Maggiore
dell’Esercito Italiano e vice Presidente del Comitato Diritto Umanitario della
Croce Rossa Italiana.
Membro di numerosi comitati scientifici di fondazioni e istituti di ricerca,
tra cui l’ “Euro-Arab Institute for the Dialogue between Cultures” (Roma-
Tunisi) e il “Mediterranean Council for Intelligence Studies” (Atene), e di
riviste, tra cui “População e Sociedade”, “Polis”, “Democrazia e Sicurezza”.
Dirige la collana “Contemporanea. Sfide sociologiche e ricerca sociale” per la
CEDAM. Ha diretto progetti di ricerca nazionali e internazionali e ha insegnato
in diverse università in Italia e all’estero, in scuole militari e di Polizia.
I suoi interessi di ricerca si indirizzano prevalentemente allo studio delle
trasformazioni sociali delle società contemporanee con particolare attenzione
alle dimensioni della pace, della sicurezza, del dialogo, con un approccio teso
a delineare le interazioni tra i livelli macro, meso e micro.
È autrice di oltre venti volumi e di circa duecento saggi, alcuni dei quali
pubblicati in inglese, francese, polacco e in arabo. Si segnalano tra le sue
più recenti pubblicazioni: Voies et voix de l’islam européen (2014); Sahel in
movimento. Nuove soggettività sociopolitiche tra globale e locale (2014),
Deliri culturali: sette, fondamentalismi religiosi, pratiche sacrificali,
genocidi (2016).